All’Alba dello sport: tra passione e benessere
Le fonti storiche e letterarie ci raccontano che a Crotone, florida città della Magna Grecia, esisteva un ampio ginnasio sin dal VI secolo a. C. dove si misero in pratica i principi educativi gli insegnamenti di Pitagora. Attraverso la sua filosofia, Pitagora intendeva contribuire a realizzare uno stile di vita che, con gli esercizi fisici e l’educazione intellettuale e morale, guidasse i cittadini verso una vita buona e saggia condotta nel rispetto dei valori della città (polis). Il ginnasio pitagorico, mirava, con una metodologia attiva che comprendeva attività fisiche, dieta moderata e riflessione filosofiche, all’unità mente-corpo nella prospettiva del benessere personale e comunitario. Il suo obiettivo era formare persone felici, che stavano bene con se stesse e con gli altri. Già gli antichi, pertanto, avevano elaborato una loro pedagogia del benessere da intendersi come il risultato del raggiungimento di una perfetta armonia tra l’anima e il corpo. Ad oggi, anche la nostra Costituzione, nell’art. 21 definisce lo sport come un modo per esprimere il pensiero e per manifestare la propria arte; inoltre, la salute, protetta dall’art. 32, è imprescindibile dall’esercizio fisico poiché un corpo allenato è più sano e meno incline ad ammalarsi. Con l’esplosione della pandemia da Covid, l’intero mondo si è fermato e ha cambiato l’assetto sociale ed esistenziale di ognuno di noi. Ha colpito tutti gli aspetti della nostra vita, sport incluso. Con le disposizioni dei vari D.p.c.m. emanati dal nostro governo, sono state sospese le attività giovanili portando come rischio l’abbandono di molti ragazzi alle attività sportive. L’incontro che ALBA LUCANA ha organizzato a fine Gennaio, ha avuto tra gli obiettivi proprio scoprire se questo abbandono c’è stato realmente e in caso di risposta positiva a questo interrogativo, capirne la natura (se trauma sociale o scarsa motivazione). Abbiamo contattato alcuni ragazzi del nostro territorio che stanno continuando a svolgere le proprie passioni sportive come la danza, il calcio, l’hockey, la pallavolo e il basket online grazie ad alcune società che hanno continuato ad offrire loro un allenamento homemade. Siamo partiti da loro, offrendo uno spazio dedicato in cui hanno dato voce a proposte, idee, suggerimenti e hanno descritto la fotografia che si è sviluppata in questo lungo anno di pausa sportiva nel nostro territorio. È emerso che inizialmente l’esperienza sulle piattaforme ha avuto il suo fascino per la novità ma in questi ultimi tempi si nota una stanchezza emotiva da parte sia degli adulti che dei ragazzi, anche se i ragazzi hanno espresso che è ancora presente in loro la passione per lo sport e l’attività sportiva che oltrepassa i limiti imposti. Ed è la passione, la forza vitale che conduce la nostra vita verso una direzione costruttiva.
Laureata in Scienze dell’educazione con indirizzo multiculturale.