Viaggiare

“Non c’è Uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua Vita”.

Alphonse De Lamartine.

Si, proprio così; viaggiare da nutrimento al nostro spirito, alle nostre emozioni.

Le rende libere, intense, pure.

-Viaggiare è l’anziana signora cubana che, al calar del sole, sulla sua sedia a dondolo, si lascia andare a digressioni sullo status sociale e politico del suo paese, spesso non troppo magnanimo nei confronti del suo popolo.

-Viaggiare sono i colori del Messico, la sua natura dirompente ed il Rispetto rigoroso che la sua gente ha verso di essa.

-Viaggiare è l’incredibile varietà di Panama, della sua flora e fauna ricchissima e selvaggia.

-Viaggiare è scoprire quanto grande è maestosa sa essere la Natura nella Foresta Amazzonica, con il suo groviglio di piante fittissime ed il suo clima impegnativo .

-Viaggiare è farsi sorprendere dalla Savana Africana, dai suoi animali, dai suoi odori, dalla sua atmosfera magica e da un popolo autoctono che fa della dignità la sua ragione d’essere.

-Viaggiare è immergersi nell’atmosfera dell’Oriente, con le sue tradizioni così distanti dalle nostre eppure così vive, permeate come sono da un’intensa attività religiosa e contemplativa

Nel Viaggio, dunque, la cosa migliore è Perdersi.

Quando ci si smarrisce i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma soltanto allora, che il viaggio comincia.

Nel Viaggio non c’è spazio per idee e pensieri pregiudizievoli: i confini, siano essi territoriali e/o mentali, si assottigliano, fino quasi a decadere ed annullarsi.

Nel Viaggio trova collocazione solamente il nostro senso di esistere, la nostra curiosità,

il nostro Amore per la Vita e per la sua meravigliosa ed ineguagliabile complessità.

Francesco Rondinone
Ingegnere gestional