La mediazione umanistica di Jacquilene Morineau emoziona anche on line

In questo tempo di pandemia, nella difficile arte di reinventare un nuovo modo di lavorare, incontrare, studiare… vivere, capita di scoprire che ci si può emozionare anche a distanza fisica, ma nella vicinanza digitale. E’ quello che mi è successo in modo fortissimo partecipando ad un recente webinar per mediatori familiare con la presenza di Jacquilene Morineau, archeologa di formazione ed oggi ottantaseienne, che viene considerata l’ideatrice del modello di mediazione umanistica nato in Francia e poi diffusosi in tutto l’occidente.

La Sig.ra Morineau, nel suo italiano un po’ incerto e con un melodico accento francese, ha parlato direttamente al cuore dei presenti con estrema semplicità e chiarezza.

Ci ha ricordato quello che tutti noi conosciamo, ma spesso dimentichiamo: il miracolo della vita, in ogni sua forma. La mattina, al risveglio, ringraziamo con un buongiorno alla vita? Perché ancora una volta la luce del mattino ha vinto la notte?

Probabilmente no, perché non ne abbiamo il tempo. Le nostre vite sono diventate una corsa a fare, fare, fare, fare, avere, avere…

Questo continuo affannarci fa dimenticare che non siamo eterni, allontana la certezza della morte, ma ci toglie il tempo di vivere pienamente.

E allora qual è l’invito? l’invito è quello di ritornare a vivere rivolgendo la nostra attenzione non solo agli aspetti materiali e psicologici dell’uomo, ma anche a quelli più profondi che rispondono al bisogno dell’uomo di elevarsi e ritrovare i valori essenziali.  Così ogni momento di crisi, anche quella attuale, può diventare un passaggio per tornare ad una nuova normalità.

La mediazione umanistica non cerca la risoluzione del conflitto, ma cerca di aprire un cammino nuovo di incontro, prima con se stessi e poi con l’altro. Nella mediazione c’è tutto il tempo e c’è uno spazio altro dove possiamo ritrovare calma, lasciare la fatica, fare progetti, riscoprire un’altra realtà di noi, incontrarci ad un livello più elevato attraverso i nostri valori.

Il modello della Morineau applicato alla mediazione familiare pone al centro la relazione tra persone. La coppia in crisi che sceglie un percorso di mediazione familiare, seppur faticoso, ricerca il cambiamento che ri-crea la relazione e una relazione riappacificata cambia completamente il futuro per i figli.

L’ intenso incontro on line con la madre della mediazione umanistica che ho cercato di condensare e condividere tramite questo breve articolo è stata per me la conferma di una scelta: essere mediatrice familiare.

Avv. Celeste Defina
Avvocato civilista e Mediatrice Familiare